Google Talkslator

Google annuncia su questo blog che dalla combinazione di Google Talk con un altro prodotto della stessa azienda, cioè Google Translator, esce un applicativo di IM capace di tradurre istantaneamente ciò che si scrive in un'altra lingua.
Per fare ciò è sufficiente installare il relativo dizionario (che Google chiama "bot"), ad es. il bot che si chiama it2en per tradurre istantaneamente da italiano ad inglese.
Attualmente i bot disponibili sono 24.
Personalmente ritengo comoda una applicazione come Google Translator che traduce non un singolo termine ma una intera frase da una lingua ad un'altra.
Oltre a tutto capita sempre più spesso di dover comunicare con persone di altre nazionalità ma, mentre nelle comunicazioni off-line (vedi posta elettronica) si ha il tempo di tradurre ciò che si legge o ciò che si intende scrivere, questo non è possibile con i sistemi di IM.
Ecco allora l'intenzione lodevole di Google, sul cui risultato però mi consento di avere alcune perplessità.
Di tanto in tanto mi capita di utilizzare Google Translator per tradurre intere frasi (più per altro per pigrizia o scarsità di tempo disponibile, a dire il vero) ma normalmente devo riscrivere almeno metà del testo tradotto per ottenere qualcosa di sensato e che rispecchi il mio reale pensiero.

IMHO, il meccanismo di traduzione di Translator andava perfezionato prima di integrarlo in Google talk.
Teniamo presente l'aspetto tutt'altro che trascurabile che il 99% degli utilizzatori di IM utilizza un gergo intraducibile e spesso incomprensibile anche agli esseri umani che vi si affacciano anche occasionalmente.

Google Knol

Google ha annunciato questo fine settimana che presto renderà disponibile il servizio "Knol" (termine che significa "unità di informazione, knowledge") attualmente ancora in fase di test.
E' un servizio wiki, dove gli utenti possono scrivere articoli su tematiche dove hanno conoscenze approfondite e condividerli col resto del web.
Praticamente sarebbe qualcosa di simile concettualmente a Wikipedia, con alcune differenze: quella fondamentale però sta nel fatto che gli autori degli articoli potranno "etichettare" le proprie opere con foto, nome, cognome, professione, quindi costituirà una sorta di vetrinetta autopromozionale.
Su ogni argomento ogni utente potrà scrivere il proprio articolo: sarà poi la comunità Knol a votare, commentare, integrare, persino porre domande per ogni articolo; gli articoli più apprezzati saranno in cima alla graduatoria per un dato argomento.
Un articolo ben fatto può contribuire ad aumentare la reputazione del proprio autore nella comunità; un autore che già gode di buona reputazione nella comunità avrà buone probabilità di vedere i propri articoli in cima alle graduatorie in quanto percepiti come autorevoli.
Dulcis in fundo, gli articoli saranno corredabili di Google Ads.
I contenuti pubblicati dagli utenti non saranno vincolati da esclusiva verso la piattaforma di Google ma potranno liberamente circolare nel resto del web.

link: encouraging-people-to-contribute.html

Google Grants (BETA)

Ha preso il via il programma Google Grants, seppure sia in versione beta, un servizio di pubblicità tipo AdWords ma gratuita (per 3 mesi) e destinato alle ONLUS (associazioni no-profit).
Il servizio è disponibile in Italia ed ha alcune limitazioni, tra cui la verifica dei requisiti da parte delle associazioni richiedenti da parte di Google.

link: http://www.google.com/grants/index.html
https://adwords.google.com

I termini più ricercati sul web

Volete conoscere i termini più ricercati in Google?
Volete sapere quali sono le parole più utilizzate nei contenuti pubblicati?
Siete curiosi di sapere quali sono i termini che hanno più appeal, magari per posizionare meglio il proprio sito?
Google ha pubblicato la lista delle parole più gettonate in rete nel 2007.
Guardando questa classifica si ha uno spaccato della nostra società: rispetto al 2006 ad esempio sono in calo termini tipo World Cup (competizione del 2006) ed in crescita quelli tipo iPhone.
Ci sono poi i personaggi della politica, dello sport, dello spettacolo, gli eventi televisivi/cinematografici ecc., gli intrattenimenti digitali del momento, usi, costumi, comportamenti, domande e tanto altro.

link: Zeitgeist2007

Quale piattaforma per i social network?

OpenSocial è la piattaforma di sviluppo che Google ha creato per i vari Social network che sempre più importanza assumono in rete.
E' una piattaforma che, tramite le API di Google OpenSocial, permette agli sviluppatori di social network di incorporare dati già disponibili su altri siti web, basandosi sulla logica dei Google Gadgets ed utilizzando peraltro linguaggi standard come HTML e Javascript.
Per il momento si parla solo di integrazione di contenuti: più improbabile appare una integrazione dei profili e degli account.

Hanno già aderito al progetto Engage.com, Friendster, hi5, Hyves, imeem, LinkedIn, MySpace, Ning, Oracle, orkut, Plaxo, Salesforce.com, Six Apart, Tianji, Viadeo, and XING.
Prosegue invece per la propria strada Facebook, che dispone di una tecnologia proprietaria; ribatte anzi il colpo annunciando di voler rendere disponibili a sua volta le proprie API.

link: http://code.google.com/apis/opensocial/

GDrive è in arrivo?

Stavolta sembra la volta buona: il mitico servizio di storage via Internet, noto anche come GDrive, che potrebbe proporre Google potrebbe venire alla luce a breve.
Nel corso del 2007 si è parlato a più riprese sul web di questa "chimera", tanto che molti stavano perdendo le speranze.
Invece Google stava completando il periodo di beta testing, avendolo dato in dotazione al proprio personale interno (stando alle mie fonti personali).
E' superfluo sottolineare come l'aumento esponenziale del volume dei dati, soprattutto dovuto ai contenuti multimediali, provenienti da un insieme eterogeneo di fonti come mai in passato era capitato, abbia reso la disponibilità di memorizzazione degli stessi preziosa come il pane.
Tra l'altro gli utenti di GMail avranno notato che da qualche settimana anche lo spazio disponibile (per la verità già notevole) è passato ad oltre 5 Gb!
Ma che vantaggi ne trarrebbe Google, tanto più che il "disco virtuale" con capienza base dovrebbe essere gratis (per i più esigenti sarà possibile ampliarlo pagando qualcosina)?
Semplice: valanghe di dati analizzabili, profilabili e che alimenterebbero advertising contestuale.
E' comunque una iniziativa per ora unica e senza rivali, senz'altro utile ad esempio in tutti quei casi in cui si è in giro "disarmati" di supporti di memoria e si ha la necessità di parcheggiare temporaneamente un grosso volume di dati.
Un altro possibile utilizzo potrebbe essere quello di avere un'area di appoggio per documentazione, manualistica o software, pronti per essere utilizzati ovunque ci si trovi.
Mi viene in mente anche il costo che sostengono annualmente le aziende per la gestione del parco pc (ampliamento hard-disk, travaso dati da un pc ad un altro, backup, ecc.) e che potrebbe essere abbattuto sensibilmente.
Certamente occorre anche porre attenzione alla questione della divulgazione di dati sensibili all'esterno dell'azienda.

link: http://www.zeusnews.it

Ecco Google Entertainment Advertising Blog Italia

Google ha inaugurato venerdi 21 settembre una nuova iniziativa: il proprio Entertainment Advertising Blog Italia.
Come dice il nome stesso, in questo blog la farà da principe l'entertainment, quindi i nuovi media digitali multimediali interattivi ma anche i videogiochi e gli strumenti ludici.
Ovviamente avranno il proprio spazio anche le idee che sapranno coniugare la fruizione di questi contenuti con l'on-line advertising.

Dopo l'acquisizione multimilionaria di YouTube ed altre legate a società specializzate nell'online adv, Google ha l'obbligo di fare fruttare questo investimento, e per fare ciò non è sufficiente introdurre messaggi pubblicitari legati ai contenuti User Generated.

Deve contemporaneamente esplorare nuove forme per trasmettere questi messaggi in una forma non invasiva (che sarebbe recepita male dagli utenti) o meglio ancora sotto forma di engagement con l'utente.

In quest'ottica personalmente trovo che questo blog sia un'iniziativa che potrà dare risultati molto positivi.

Vedo ad esempio il primo post che promuove i canali "brandizzati" tra le aziende, buon esempio di come aumentare la propria visibilità.

Io aggiungerei anche qualche idea su come migliorare la fruibilità e l'accessibilità da parte di grandi masse di utenti finora escluse (vedi ad es. questo mio post recente).

link: http://google-entertainment-it.blogspot.com

Senti chi TRUST

Microsoft ha il dente avvelenato da quando Google gli ha soffiato da sotto il naso DoubleClick con la recente acquisizione che ha fatto discutere parecchio.
Cosa fa allora Microsoft? Accusa Google di violare le regole antitrust sull'Advertising on-line.
Sono a dir poco imbarazzato nel commentare questa affermazione; vi rimando direttamente al link che è il seguente: http://www.siliconvalleywatcher.com

The dark side of Google

Vi consiglio questa lettura:

http://www.ippolita.net/google

Google e la privacy

Sull'argomento ci si potrebbe scrivere un libro, ma la mia intenzione è più che altro quella di soffermarmi sulla dichiarazione rilasciata da Google durante la recente conference call con l'UNESCO a Strasburgo.

Google chiede più regole e più chiare sulla privacy.
Suona un po' come se Bill Gates chiedesse leggi più restrittive all'antitrust....

In realtà ciò ha un senso, in quanto il tallone d'Achille della corazzata inarrestabile di Mountain View finora è stato proprio la privacy, quello su cui è stata criticata ed attaccata più volte.
La recente acquisizione di DoubleClick non ha fatto altro che rafforzare le critiche di violazione della privacy.

Ecco allora che Google spiazza tutti dicendo: "Cari legislatori, come può Google rispettare la privacy se le leggi cambiano da nazione a nazione e le informazioni sono globali, non si fermano entro i confini di una nazione? Come fa Google a rispettare la privacy quando le leggi non ci sono o sono antiquate, basate su modelli e stili di vita sorpassati?
Occorre stabilire nuove regole, uguali per tutto il mondo e tutte le nazioni, confrontando nazioni ed imprese private."

Ad esempio sono numerose le possibilità offerte dalle nuove tecnologie per violare la privacy altrui anche fuori da Internet, come telecamere, cellulari e altro.
Tra le altre cose, Google lamenta che tre quarti delle nazioni mondiali sia priva di una vera legislazione sulla privacy.
Se si arriverà a fare qualcosa di concreto, ci saranno più soggetti soddisfatti:
a) gli utenti del web saranno più tutelati, o almeno sapranno fino a che punto la legge li tutela
b) le company come Google non dovranno più muoversi col dubbio di infrangere questa o quell'altra legge, in quanto queste saranno esplicitate, e potranno dedicare la proprie risorse allo sviluppo dei loro business.

Personalmente sono dell'idea che sia meglio avere qualche legge in più, soprattutto se buona, che in meno.

Ciao a tutti.
Roberto

Google acquisisce Postini.com

E' ormai ufficiale l'acquisizione di Postini.com da parte di Google.
Postini è un'azienda specializzata nella sicurezza della messaggistica on-line (e-mail. IM, ecc) e Google intende sfruttarne la tecnologia per rafforzare la sicurezza di Google Apps, oltre che in Gmail.

link: Google ufficializza l'acquisto di Postini.com

10 motivi per NON usare Google Apps

La risposta di Microsoft a Google Apps non si è fatta attendere: ecco 10 motivi per cui le persone NON dovrebbero utilizzare Google Apps (avvantaggiando di conseguenza la suite Office che detiene il 90% del mercato mondiale).
La grande sfida sul terreno del document management è iniziata.

link: Microsoft vs Google Apps

Google Web Misterminds

Milano, 3 ottobre 2007

Google Apps e Cap Gemini

Importante alleanza strategica tra Google e Cap Gemini, il colosso della consulenza IT.
Cap Gemini sarà distributore presso il proprio vasto portafoglio di clienti delle Google Apps, in cambio di 25 sterline ad installazione.
In questo modo Google sfrutterà una rete distributiva capillare, collaudata e che vanta un'esperienza pluriennale nel settore.
La sfida a Microsoft continua.

link: http://www.motoricerca.net

Buon compleanno Google!

7 settembre 1997 - 7 settembre 2007

La pubblicità sbarca in YouTube

Dopo avere effettuato la madre di tutte le acquisizioni (cioè YouTube) per la sciocchezza di 1,65 miliardi di dollari, Google ha cominciato a studiare come fare fruttare al meglio l'investimento nella più popolare community on-line.
A distanza di 1 anno ecco le prime mosse di marketing: una striscia pubblicitaria richiudibile e trasparente all'80% (overlay) attraverserà la parte bassa del player, e sarà persino contestualizzata con il contenuto del video.
Il video vero e proprio quindi non conterrà messaggi pubblicitari, quindi tutto sommato come forma di advertising sarà poco invasiva.
Inoltre per il momento i video interessati all'operazione advertising sono solo quelli prodotti dai partner di Google (YouTube, Blogger, ecc.)
D'altronde Google non poteva rischiare di rovinare la "gallina dalle uova d'oro" YouTube con un approccio radicale, altrimenti i creatori dei contenuti scapperebbero e rimarrebbe solo un'enorme scatola vuota.
Ciao a tutti.
Roberto

link: http://www.mytech.it

Thunderbird vs Gmail

Attenzione all'aggiornamento del client di posta Thunderbird rilasciato oggi da Mozilla: se non lo applicate con i dovuti accorgimenti potreste perdere parecchie mail conservate nelle vostre cartelle.
Per saperne di più, qui c'è il link alla mia descrizione del problema: Aggiornamento di Mozilla Thunderbird

Cosa c'entra Thunderbird con Google, direte voi? Semplice, il 27 luglio Mozilla aveva annunciato che non avrebbe rilasciato altri aggiornamenti di Thunderbird per concentrarsi sullo sviluppo del suo browser, il noto ed apprezzato Firefox.
Da questa decisione se ne sarebbe sicuramente avvantaggiata Google, il cui client web Gmail è in concorrenza con Thunderbird.
Guarda caso però Google è anche il maggiore sostegno economico di Mozilla (coincidenza?).

Sorprendentemente però oggi Mozilla rilascia la versione 2 di Thunderbird: incautamente la installo senza precauzioni e....(puf!) buonanotte archivio mail!

Fortunatamente ho mantenuto una copia di tutta la mia posta in Gmail che, grazie ad uno spazio praticamente illimitato conserva tutte le mail e le indicizza.

Altra coincidenza?!? Il messaggio potrebbe essere "avete visto cosa si rischia a non usare Gmail?"

Ciao a tutti.

Roberto

Star Office 8 (gratis) con Google Apps

Star Office 8 da oggi sarà distribuita gratuitamente da Google all'interno di Google Pack.
In questo modo Google cala l'asso (attendendo Google Gears) nella partita sul document management contro Microsoft. StarOffice è la versione a pagamento di OpenOffice, distribuita anch'essa dalla Sun ma gratuitamente; entrambe si basano sul formato standard OpenDocument, appoggiato da un consorzio di aziende tra cui Adobe e IBM.
Resta da chiedersi però come mai Sun continui a proporla a pagamento.

Morale: Google sempre più orientata alle web applications.

Bug in FeedBurner - n° 2

La mia opinione più che positiva su FeedBurner sta cominciando a vacillare.... l'indagine su questo prodotto sta evidenziando più di una falla.

A questo punto non solo devo avvalermi della preziosa collaborazione del NBIS, ma devo chiedere espressamente il coinvolgimento dell'Agente Speciale Tony Catozzo, di cui allego una foto.

Ora veniamo invece al bug rilevato: FeedBurner fornisce un valido strumento sia per promuovere i contenuti della pagina che per mettere in evidenza gli ultimi post.

Questo strumento si chiama Headline Animator e, una volta inserito come oggetto nella nostra pagina, dovrebbe comparire un riquadro come quello a fianco.

Per configurarlo si accede in FeedBurner nell'area "Publicize".

Qui possiamo crearci tanti modelli di questo oggetto, parametrizzando dimensioni, colori, testo e grafica; fatto ciò, possiamo generare il codice da includere nella nostra pagina.

Che ce ne facciamo poi dei modelli inutilizzati? Che domanda: li cancelliamo cliccando sul tasto DELETE, previsto appunto per questo.

Addirittura, visto che la cancellazione dell'oggetto è IRREVERSIBILE (vedi immagini sottostante), l'applicazione avverte l'utente distratto che clicca per sbaglio su questo tasto (fiuuuuu, pericolo scampato!).

Volendo invece confermare la cancellazione IRREVERSIBILE, con mia meraviglia scopro che ......non solo non è irreversibile ma è addirittura UNA BUFALA!

Morale: evitate di creare una sfilza di modelli che poi non potrete più cancellare!

Ciao a tutti, alla prossima.

Roberto, Tony e il resto della squadra.

Cos'è la Cronologia Web di Google?

La Cronologia Web è una funzionalità offerta da Google (dal 2 agosto anche in italiano) per:

• visualizzare le pagine visitate negli ultimi 18 mesi
• ricercare testo nelle pagine estratte
• ottenere risultati di ricerca personalizzati

Non è legata al singolo client o allo specifico browser (per chi ne usa diversi) ma all'account Google, e i dati vengono memorizzati sul server di Google.

Mostra le tendenze sulla tua attività web (siti web più visitati e ricerche più frequenti). Di default mostra solo le ricerche, ma installando Google Toolbar è possibile aggiungere anche le pagine visitate. Per includere anche le pagine web visitate nella cronologia Web, è necessario installare Google Toolbar e attivare PageRank; quest'ultimo poi invia le informazioni su queste pagine a Google e le associa al tuo account Google, dopo però avere ovviamente dato il proprio consenso ai fini della privacy. In qualsiasi momento è però possibile rimuovere anche singolarmente ogni elemento contenuto nella cronologia.

Tutto il contenuto della cronologia, oltre che essere a disposizione per essere consultato anche a distanza di tempo, serve a Google per fornirci per le nostre future ricerche dei risultati personalizzati, condizionati dalle ricerche precedenti e dai siti già visitati.

La cronologia Web è accessibile direttamente all'indirizzo www.google.com/history.

Quando ho verificato personalmente la cronologia web mi sono inizialmente meravigliato in quanto conteneva le mie ricerche e tutte le mie navigazioni da ottobre 2006 ad oggi (non sono ovviamente in grado di verificare se ci sono tutte, ma sicuramente quelle che ho visto sono tracce lasciate dal sottoscritto). Scorrendo le pagine (tantissime) la meraviglia lasciava gradualmente il posto alla preoccupazione: chiunque avesse accesso a quelle informazioni, soprattutto per il fatto che sono relative ad un arco di tempo molto ampio, avrebbe in mano un profilo di me come utente e come persona.

Facciamo il caso che una persona utilizzi alternativamente browser diversi a seconda dei luoghi e delle circostanze (ad es. IE e Mozilla), magari da client diversi (es. dall'ufficio e da casa); Google riconosce (tramite l'account iGoogle) che si tratta della stessa persona e mette insieme tutte queste informazioni, creando così un profilo completo dell'utente, che probabilmente effettua ricerche differenti a seconda dei casi.

Viene quindi spontaneo chiedersi come mai, anche per l'utente che non ha installato la Toolbar di Google e non ha dato il proprio consenso al trattamento dei dati, Google abbia attivato un servizio del genere senza darne comunicazione, in modo tale che l'utente possa eventualmente intervenire sia sulla cronologia già immagazzinata che sulle attività di ricerca e navigazione future (tramite apposite funzioni di messa in stand-by della rilevazione). =:-

La cancellazione della cronologia a dire il vero è un po' macchinosa: può avvenire riga per riga, pagina per pagina, giorno per giorno o per tutto il periodo.

Per chi utilizza frequentemente Google come motore la cosa può diventare estenuante, d'altronde devo ammettere che ho trovato tante informazioni utili che non ricordavo più di avere ricercato: alcune cose me le ero salvate, ma per questione di tempo, spazio, ecc. non si può salvare tutto. D'ora in avanti potrò consultare le pagine a video e riprenderle con comodo anche a distanza di parecchio tempo :)

Se nel frattempo queste pagine sono state cancellate o modificate .... niente paura, si recuperano dalla già nota "copia cache" di Google.

Se invece dei dati specifici siamo interessati ad analizzate le tendenze della nostra operatività sul web, allora accederemo all'area apposita, dove avremo a disposizione:

• Statistiche per mese, giorno della settimana, giorno ed ora (!!!).
• Top ten di ricerche principali, siti principali e clic principali.

ATTENZIONE: se state utilizzando un'account iGoogle su un client condiviso da altre persone e non desiderate che altri vengano a conoscenza delle vostre informazioni personali, seguite questi passaggi:

1. al termine delle attività scollegatevi dall'account iGoogle.
2. cancellate i cookies, per evitare che altri possano riattivare la connessione.

Spero di essere stato chiaro nella mia esposizione; in ogni caso per chi volesse saperne di più c'è il link ufficiale: Cronologia web

Roberto

Il Google che verrà

Come annunciato in una conferenza stampa, in futuro Google intende indicizzare non solo le homepage ma anche le pagine più interne dei siti.

In questo modo intende ovviare alla lacuna dovuta all'abitudine della maggioranza degli possessori di siti di indicizzare appunto solo le home page, spesso non molto significative, trascurando invece le pagine specializzate.

Come conseguenza potrebbe dirottare l'advertising su pagine dai contenuti più pertinenti all'argomento della ricerca, avvantaggiando la pubblicità specialistica anzichè la meno diffusa generalista.

La visualizzazione di homepage e sottopagine avverrebbe quindi in un'unica pagina, con una struttura ad albero.

Ovviamente l'impresa appare titanica, visto che già attualmente è stratosferico il volume dei dati che Google indicizza, ma il colosso di Mountain View ci ha abituati a risultati sorprendenti.

Biscotti ....scaduti per Google

Parecchie persone per la prima volta saranno contente di essere in possesso di biscotti scaduti.
Ovviamente non mi riferisco a generi alimentari di nessun tipo bensì ai famosi cookies utilizzati dai siti web per memorizzare sui singoli client informazioni varie tipo dati di login, preferenze, settaggi.
Esempi vari possono essere la lingua, il numero di righe di una lista presente in una pagina, i colori, ecc. Ogni sito ha i propri cookies e li utilizzerà al successivo accesso di un utente per identificarlo e per ricordarsi delle sue preferenze.
Google invece li utilizza per profilare l'utente.
Ora Google invece propone di crearli con una scadenza preimpostata di 2 anni.
Tradotto significa che, se ogni singolo cookie scadesse dopo 2 anni e per tutto questo periodo non ritornate su Google (cosa alquanto improbabile), ogni traccia verrebbe cancellata.
Al contrario, un ulteriore accesso in questi 2 anni rinnoverebbe automaticamente la validità del cookie per altri 2 anni.
Semplice, no?
Ciao. Roberto

Bug in FeedBurner

Il NBIS (National Bug Investigation Service) non conosce pause estive ed è di nuovo all'opera con un nuovo caso: un bug rilevato in FeedBurner.

Per chi non lo conoscesse ancora, FeedBurner (acquisito recentemente da Google, quindi accreditato di poter essere indagato dal NBIS), è il noto software utilizzato per la promozione dei propri blogs, per la distribuzione di Feed, per la misurazione e l'analisi degli accessi al proprio sito/blog, per la gestione di advertising sugli stessi.

L'ho testato su diversi blogs con grande soddisfazione: offre una gamma di servizi molto vasta, consente di affettuare analisi molto dettagliate, ottimizzazioni e ha parecchie funzionalità interessanti.

Fatta questa premessa dovuta (comunque ritornerò presto su questo prodotto con un test approfondito), devo dire che "HA TOPPATO" la procedura guidata che dovrebbe consentire ad ogni utente di inserire il codice di FeedBurner nell'HTML della propria pagina. Questo codice dovrebbe rilevare le visualizzazioni ed i click della pagina stessa ma.....peccato che contenga un tag di chiusura di troppo, come evidenziato nell'immagine sottostante.

Per completare l'operazione è sufficiente omettere questo tag. Peccato per questo "buggettino" in quanto ritengo che FeedBurner sia un ottimo prodotto ma che utenti poco "smart" possano desistere dall'installazione appena incontrato questo scoglio.

Per saperne di più: http://www.feedburner.com/fb/a/home

Ciao a tutti dal NBIS!!!

La cronologia secondo Google

Cronologia o non cronologia? Maggiore potenzialità di ricerca oppure rispetto della privacy? Google ancora una volta mette d'accordo tutti, con una soluzione che, da una posizione iniziale di potenziale indebolimento, riesce addirittura a rafforzarsi.
Il 2 agosto infatti Google ha reso disponibile la versione italiana di Cronologia Web.
In cosa consiste l'idea di Google? Accedendo tramite account iGoogle, l'utente ha accesso alla cronologia di tutte le ricerche di tutte le pagine visitate, e può anche effettuare ricerche sui.....risultati delle ricerche passate!!
Inoltre, installando la Google Toolbar nel broprio browser, è possibile accedere anche a tutti i link (non i contenuti) delle proprie pagine web accedute.
Per le ricerche future invece Google si ricorderà dei gusti dell'account iGoogle e gli proporrà dei risultati ad-hoc, diversi da quelli che potrebbe ottenere un altro utente con i medesimi criteri di ricerca nello stesso istante.
Morale: pervasività in cambio di funzionalità.

Ciao a tutti.

Roberto

Bug in Blogger

Come promesso, inizio oggi a pubblicare bug noti e non ancora noti; vista la delicatezza dell'argomento, mi affiderò ad un team specializzato, il famoso NBIS (National Bug Investigation Service).
Ritroverete quindi questo logo ogni qualvolta ritornerò sull'argomento BUG.


Questa volta vi parlerò di un bug che ho rilevato personalmente l'altro giorno proprio in Blogger.

Accedendo alla sezione "Layout > Elementi della pagina" e cliccando sul link "Modifica" in basso a sinistra al'interno della casella "Post sul Blog", dovrebbe essere possibile modificare il layout della sezione commenti.
Nel caso specifico, ho voluto provare a riconfigurare la sezione evidenziata a mio piacimento.





Il risultato nella pagina pubblicata è il seguente: come si nota, le impostazioni precedenti sono state ignorate e sono state ripristinate invece quelle di default.

Claim your content

Ad aprile di quest'anno Google ha promesso che entro l'autunno renderà disponibile su YouTube un filtro (dal nome appunto "Claim your content") che bloccherà i contenuti protetti da copyright così che sarà possibile rimuoverli.

Per fare ciò appronterà una libreria di firme digitali per i video che saranno pubblicati sul sito.

In questo modo Google intende rispondere concretamente ai vari attacchi (anche legali) intentatigli per violazione delle leggi su copyright.

Test Phishing

McAfee ha messo on-line un test per mettere alla prova la vostra abilità nel riconoscere un caso di PHISHING.

Ecco la versione in italiano:
www.corriere.it

M.I.B. = Motor In Black

Google si rifà il look ed indossa l'abito da....sera: ha presentato il clone BLACKLE.
Un bel nero per rispetto verso l'ambiente: pare infatti che, soprattutto se si utilizzano monitor a tubo catodico, il consumo di energia sia inferiore.
Unica pecca (a mio avviso) è l'assenza di un..........iBlackle !!

Per navigare:
http://www.blackle.com/

Per saperne di più:
www.corriere.it

Mappe con Google

Dopo MyMaps e la contestatissima StreetView, Google allarga ulteriormente le proprie competenze a seguito dell'acquisizione di una start-up attiva appunto nella mappatura del territorio USA.

Per saperne di più:
www.mytech.it

Le moschee? Non guardano alla Mecca

Grazie a Google Earth è stato scoperto che molte moschee non sono orientate in direzione della Mecca.
Per saperne di più: www.corriere.it

Presentazione

Ciao a tutti, ho deciso di creare questo Blog tematico su tutto quello che riguarda il colosso di Mountain View.

Quindi di volta il volta:

• pubblicherò le news principali sulle operazioni di mercato di Google;
• descriverò i prodotti di Google, sia quelli già rilasciati, sia quelli che saranno rilasciati in futuro;
• testerò uno alla volta ogni prodotto e per ognuno pubblicherò una recensione e rilascerò un manuale d'uso a complemento di quello ufficiale;
• tratterò i servizi offerti da Google;
• menzionerò eventuali bug, anche quelli non ancora presenti sul forum ufficiale;
• pubblicherò dei sondaggi su prodotti disponibili e desiderati;
• pubblicherò suggerimenti per arricchire sia come numero che come funzionalità i prodotti di Google.

Per chi si avvicina per la prima volta al mondo di Google, inteso non solo come motore di ricerca ma come fornitore di prodotti e servizi avanzati su piattaforma web, consiglio di dare un'occhiata al link sottostante in modo da avere una panoramica generale.

Spero che possiate trovare utile questa mia iniziativa; non ho certo la pretesa di diventare un punto di riferimento superautorevole, ma solo l'intenzione di fornire un valido supporto a quelli che come me affrontano le novità con passione, cercando scambi costruttivi di idee in un'ottica di crescita reciproca.

Alla luce di questo, ogni vostro intervento, sia ad integrazione di quanto da me pubblicato, sia a correzione di mie sviste (o errori grossolani) è senz'altro bene accetto. La pignoleria non mi fa difetto, d'altronde la perfezione non è di questo mondo, a differenza della presunzione che purtroppo è diffusa e limita le nostre menti.

Grazie a tutti. :-) Roberto

http://it.wikipedia.org/wiki/Google

9 motivi per non usare Google

Mi sembra corretto dare spazio a tutte le correnti di pensiero, in un'ottica di confronto costruttivo.

http://www.google-watch.org/bigbro.html

La privacy in google prima di tutto

link: La privacy in Google

Google diventa operatore telefonico?

link: www.hwupgrade.it

Microsoft sfida Google sulla privacy

link: Microsoft vs Google sulla privacy

COMING SOON......