Dal 5 marzo Google ha attivato, per ora solo negli States e solo su alcuni siti campione, la funzionalità di "search-within-search", cioè "ricerca nella ricerca".
Consiste in un'area aggiuntiva visualizzata sotto determinati risultati della SERP, che permette al navigatore di raffinare la propria ricerca.
Ponendo ad es. di aver ricercato la stringa "new york times", sotto il risultato associato al sito ufficiale compariranno ulteriori link per restringere il campo di ricerca prima di accedere fisicamente al sito del NYT.
Se l'argomento che ci interessa non è nessuno di quelli proposti da Google, c'è anche una casella di ricerca libera e ristretta al sito in questione.
Alcuni portali, Amazon su tutti, hanno però chiesto a Google di non applicare questa funzionalità sul loro sito in quanto ritengono che eventuali annunci AdSense posti da Google accanto alla sub-ricerca possano deviare il traffico altrove.
Oltre al NYT, tra i siti su cui è attivo questo servizio troviamo anche Wikipedia, il Washington Post ed altri.
link: Google Blog, New York Times
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martedì 25 marzo 2008
La ricerca sulla ricerca
Pubblicato da postoditacco alle 10:24
Etichette: Google Search
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